La nuova farmacia
Quando sono diventato Assessore alla politiche sociali e sanità una delle sfide più importanti era quella della seconda farmacia comunale. Ho dovuto mandare giù quintali di veleno perchè su questa cosa c'è stato un livore incredibile, forse fomentato da chi non era riuscito a cavare un ragno dal buco. Invece non solo ero riuscito a risanare i conti della farmacia di Valdambrini ma nonostante tutte le assurdità raccontate da qualche rana dalla bocca larga ero riuscito ad aprire la seconda farmacia comunale.
Ma non dimentico certo chi mi insultava dicendo che io ed il Sindaco volevamo vendere la farmacia di valdambrini ai privati, che volevamo fare speculazione su un servizio importante per i cittadini etc.. etc.. ivi comprese le BUFFONATE di manifestazioni estemporanee di certi personaggi che saltano di palo in frasca a seconda di quale vento cavalcare. Per quanto mi riguarda ZITTO E MUTO! perchè qualche anno addietro avrei risposto per le rime ma l'esperienza mi ha insegnato a stare un pochino più zitto e godermi poi il risultato alla fine. E non vi dico che soddisfazione quando abbiamo aperto la farmacia, non è stato semplice, mille problemi burocratici e non vi dico per trovare i farmacisti, sono una figura mitologica più rara degli uncorni della foresta stregata di Harry Potter. Alla fine la farmacia apriva, bella fornita, bellissima, elegante e con una posizione invidiabile. Quindi non c'era molto da dire a certi personaggi se non che la risposta era li sotto i loro occhi. Il comune ora aveva una seconda farmacia, pubblica, a gestione comunale, nessun privato, nessuna svendita, al contrario un arrichimento del valore del patrimonio comunale ed un servizio in più per cittadini in una zona che ne era sprovvista.
E' proprio vero, non perdere tempo e lascia che a paralare per te siano i risultati.