Digitalizzazione dei servizi sociali
Un progetto difficile ma divertente
Montagne di carta, pile di fascioli infinite, questa era la condizione dei dei servizi sociali e degli uffici in genere. Il nostro comune non aveva affatto una struttura infromatica, ma era completamente allo sbando, non osservava una regola una sulla conservazione dei dati, un disastro come mai avevo visto in vita mia. Quindi mi metto in testa di far diventare quella montagna di carta tutta digitale. Le assistenti sociali avevano lo sguardo omicida, in certi momenti facevano quasi paura. Digitalizzare? Ci vuoi togliere la nostra amata carta per trasformarla in file? Si insomma c'era da ridere e si scherzava. Io entravo in uffici dicendo, ve la brucio, tanto ve la brucio tutta questa carta. Il mio povero responsabile del servizio che come un mantra mi implorava di non provocare. Ma era troppo divertente vedere le facce che facevano. Quindi alla fine serviva uno spazio sicuro per archiviare questi documenti, e quale spazio migliore del Cloud? Ma oltre a digitalizzare introdurre il concetto di Cloud in comune era una specie di doppio salto mortale in avanti. Ma oramai avevamo fatto 30 perchè non far e31? Vi tralascio tutta la trafila burocratica ed arriviamo quindi ad avere il cloud ed inziamo a digitalizzare. Tutta quella carta giorno dopo giorno diventava digitale e la foto che vedete quì è l'atto finale. Cioè quando interi sacchi di documenti venivano distrutti come legge prevede ed una lacrimuccia è fuggita dagli occhi di qualcuno. Si chiudeva una era per passare al futuro, oggi tutti hanno preso contezza di come sia più facile lavorare in questo modo che passare ore a cercare il maledetto fascicolo che non puntualmente non si trova.