Mi sono diplomato in ragioneria con indirizzo informatico, da li è partito il mio percorso nel mondo ICT. La mia famiglia non poteva permettersi l'università, quindi iniziai a lavorare con varie aziende nell'ambito informatico. Dopo svariati anni in cui mi dividevo tra le serre dei fiori di famiglia in località Perazzeta ed il poco lavoro che trovavo in ambito ICT. Approdai in una piccola azienda Romana, pian piano venni stabilizzato dopo essermi fatto la PArtita Iva, i co.co.pro, contratti a tempo determinato. In questa azienda iniziai il mio percorso ma la svolta avvenne quando lavorando come ditta esterna presso Finmeccanica mi venne proposto di passare con loro, non ci pensai due volte e quì ebbi la possibilità di studiare e formarmi. Negli anni mi sono specializzato in Asset Management, software distribution, remote control, cyber security, intrution detection e mi certificai nella suite Computer Associate. Successivamente passai al Service Management ed iniziai a lavorare con SLA, KPI etc.. nella gestione dei progetti. Il mio lavoro mi ha portato quando ero più giovane a lavorare e vivere per lunghi periodi all'estero e questo mi ha permesso di imparare sul posto lingue diverse. Per mia fortuna queste esperienze di vita stupende oltre che conoscere nuove culture mi hanno portato a parlare Inglese, Francese, Catalano, un pochino di Arabo. Ed ancora oggi continuo a lavorare con entusiasmo in questo settore che amo, seppur ora ovviamente devo dividermi tra ruolo istituzionale e quello di lavoratore.

Ho sempre amato la politica. Fin da giovanissimo ero attivista politico. La mia collocazione è sempre stata nell'ottica del centro sinistra. Tralasciando l'adolescenza dove uno più che fare politica vive di ideali. Appena 20 enne mi candidai per il consiglio comunale con una lista civica, presi solo 36 voti e tra l'altro perdemmo le elezioni. Entrai nei DS, poi PDS, poi PD. Mi candidai ancora con Massimiliano Fronti Sindaco, presi 80 preferenze ma anche li perdemmo le elezioni. Poi. divenni segretario del PD, vincemmo le elezioni e fummo il primo partito cittadino. Successivamente il crinale che percorreva il PD non mi permetteva di riconoscermi in quella linea politica. Il discorso sarebbe molto lungo ma se cercare su google troverete tutte le mie dichiarazioni. Quindi per la prima volta in vita mia cambiai partito. Passai ad Italia Viva e di certo passare da un partito a vocazione maggioritaria per andare in un partito che era dato al 2% non era sicuramente un vantaggio politico. Ma la politica non si fa per avere vantaggi, ma si fa per perseguire il bene comune. E quindi feci la mia scelta, sofferta, dolorosa, ma feci la mia scelta. In questi ultimi 4 anni per la prima volta in assoluto ho ricoperto una carica pubblica, prima consigliere comunale e capogruppo con delega al turismo, rapporti internazionali ed informatica, poi chiamato dal Sindaco a ricoprire la carica di Assessore alle Politiche Sociali e Sanità, settore di cui ad oggi mi occupo