Cheryl Porter
Dovevo portare un nome, ero entrato in carica a luglio, quindi per fare un estate degna non c'era stato tempo. Ero riuscito solo ad organizzare una notte bianca i primi di settembre tra l'ira di alcuni commercianti che pretendevano una estate sfavillante. Come se in 4 e 4 otto dovessi riuscire a portare chissà chi fuori tempo massimo quando oramai gli artisti erano tutti prenotati e tra l'altro con un dissesto dichiarato, le casse vuote e mi aggiungo altro. Ma era arrivato Natale e qualcosa di valore assoluto lo dovevo fare. Quindi con i pochi soldi che c'erano serviva cercare l'occasione e questa è arrivata. Cheryl Porter era in Puglia per una serie di concerti e poi si sarebbe esibita in Vaticano. Vabbè proviamoci tanto al massimo si mette a ridere. Trovati i contatti ci mettiamo al lavoro con gli uffici e ci risponde la sua manager.
- Dove? Santa Marinella?
- Si a pochi chilometri da Roma
- Il concerto si tiene in uno stadio? Perchè se è così serve un palco coperto
- No si tiene nel teatro parrocchiale
Silenzio TOMBALE
Si sente una risata era Cheryl Porter, che prende su il telefono e chiede incuriosita come mai proprio lei, quindi mi chiamano negli uffici e mi ci fanno parlare. E' stato qualcosa di surreale, poi per caso parlando è venuto fuori che avevamo delle conoscenze in comune, il Prof. Sordi con cui avevo studiato Pianoforta a l'Aquila. Insomma a volte serve anche la fortuna, e quindi disse si a patto che oltre al compenso, ci fossimo occupati di ospitalità e cena.
Ok! Quindi ora bisognava trovare queste due cose, per l'ospitalità risolvemmo grazie a Fiorucci che ospitò gratuitamente, e la cena la offrì il Trabucco. Era andata, quindi quando misi intorno ad un tavolo le associazioni locali per collaborare nell'organizzazione del Natale mi scappo che avremmo avuto Cheryl Porter. Ora chi non sà di musica non battè ciglio ma al tavolo c'era anche Manola Barbieri che conosco da quando eravamo bambini. Ora premetto che non ho mai sentito dire una parolaccia a Manola da quando la conosco. Quel giorno si gira di scatto verso di me e mi dice: Ma nun di cazzate Pierluì! Quando vede che invece sono serio, aggiunge. No, non è possibile! Quella li ha cantato al Madison Square Garden di Ny e viene a Santa Marinella? SI! Ci credo quando la vedo. Poi uscirono i manifesti e Manola si dovette arrendere. Tutto era pronto, Bruno Bruni che si occupava del Service audio, luci praticamente da una settimana viveva nel teatro parrocchiale, non era in ansia, era fuori di testa, avrà cambiato mille impianti, mille luci e provato mille settaggi diversi.
Il giorno si avvicina e accade quello che non ti aspetti, ti chiama il Sindaco che dice di essere bombardato di telefonate anche da Roma da persone che gli chiedono se è possibile partecipare al concerto, dove prendere i biglietti, ma il concerto è gratuito e ad ingresso libero.
Il giorno del concerto che sarebbe iniziato alle 21.00 alle 18.00 il Sindaco era davanti al teatro e già c'erano le persone in fila per il concerto. Una fila immensa che si allungava su dal teatro per tutta via della Libertà fino al parcheggio del fungo. Inutile che vi dica come la comandante fosse furiosa perchè nonostante tutte le comunicazioni di rito fossero state fatte nessuno si aspettava una risposta simile. E quindi dovette chiedere aiuto con delle pattuglie di polizia da Civitavecchia per regolamentare il tutto. L'avevo fatta grossa, non avevo calcolato una risposta simile. Alle 19.30 non c'era una sola sedia libera nel teatro e fuori c'era una marea di gente arrabbiata che voleva entrare con la Polizia ed i nostri vigili che controllavano che tutto filasse liscio. Allora il Sindaco chiede al service di offrire al comune un maxi schermo con impianto audio fuori per permettere a chi non entra in teatro di godere comunque dello spettocolo. Così fu fatto, tutto il resto è storia, perchè Cheryl Porter si era innamorata di questa città, era impazzita per la cucina del Trabucco, ma sopra tutto era divertita dal fatto che una piccola città avesse osato tanto e visto che il giorno dopo doveva esibirsi in Vaticano aveva deciso di fare tappa quì da noi. Il pubblico era letteralmente in delirio perchè lei non è brava, lei è una regina. Si esibisce con tutti brani Natalizi e tira fuori l'anima soul che solo pochi grandi riescono a trasmettere. Gira tra il pubblico, coinvolge, crea un vero e proprio show dove il protagonista non è lei ma il pubblico. Peeccato che tutti gli occhi e le orecchie sono puntati su di lei. Passo vicino a Manola che mi dice: Non ci credo! è lei! è veramente lei! la voglio conoscere. Figurarsi alla fine del concerto si è fermata a parlare e salutare tutti. Ma! poi accade quello che non ti asepetti. Cheryl Porter ringrazia il Sindaco, l'amministrazione, il Trabucco (era proprio impazzita per il Trabucco), e poi mi chiama sul palco. Salgo titubante e questa cosa fa, mi chiede di andargli dietro e cantare con lei. Sono nel panico, vi immaginate? Cantare? E con Cheryl Porter? Ma come al solito non mi perdo d'animo, vabbè tanto oramai la figuraccia è fatta, cosa vuoi che sia, mal che vada ci saremo fatti due risate. Quindi non chiedetemi perchè ma d'istinto parto con Freedom, E mi riesce pure bene, e l ei mi viene dietro e ne viene fuori un pezzo a cappella in due. Alla fine di tutto potevo dire di aver cantato con Cheryl Porter. Se non fosse stato per il Sindaco che dalla platea se ne esce. Sicuro lo ha provato prima!
E ti pareva! Alla fine c'era più chiasso fuori il teatro che dentro. Quando doveva uscire volevamo aspettare che la gente andasse via, invece lei è voluta uscire a salutare anche chi aveva assistito al concerto da fuori.
Comunque Cheryl Porter si era esibita nella nostra città
